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ARCHITETTO DELLA MADONNA DELLA NEVE
PRESSO NORCIA
Nei dintorni di Norcia, il Santuario della Madonna della Neve
(fig. 849), benchè tardi eseguito, 1ievoca forme bramantesche: otta-
gonale la chiesa, ottagonale il tamburo della cupola e il lanternino,.
Ad ogni angolo due pilastrini corinzi si uniscono segnando il flo
acuto dello spigolo; le facciate ora sono spianate a conci regolari,
combacianti, ora sono aperte da una porta fiancheggiata da pila-
strini corinzi scanalati, con una rosa nei triangoli curvilinei (figg. 850-
852), e ai lati della porta due nicchie centinate vuote, sopra le quali
una finestra a sguanci obliqui, ripetizione in piccclo delle forme
date alla porta. Quel po’ di ricchezza nei pilastri scanalati, nei pila
strini incassati a specchio, nelle rose dei triangoli curvilinei, fa pen-
sare a costruzione tardiva. Sono piccole mondanità, si potrebbe
- dire, nel silenzio, nella semplicità dell’edificio, nella voluta nudità
delle pareti. Anche all’interno, le pietre che segnano i contorni delle
o membrature, pilastri, tavolato, arcate, sono semplici, spogli d’orna-
I menti, ma già hanno preso larghezza e robustezza cinquecentesche.
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