95U I. ARCHITETTURA DEL CINQUECENTO
mando in quello stesso palazzo e nell’altro dei duchi di Vietri, poi
Corigliano (fig. 869).
In Santa Maria della Stella (fig. 870) alle Paparelle, edificata,
per votc e con danaro proprio, dal Mormando, si può vedere qualche
reminiscenza bramantesca nella facciata con pilastri corinzi, scana-
lati sino a due terzi d’altezza, racchiudenti, nel mezzo, la porta
Fig. 868 — Napoli, Palazzo Marigliano. Mormando: Facciata {particolare).
mal soverchiata da una finestra a centina su due piedritti poggiati
all’architrave della porta stessa, e negli spazî laterali una nicchia,
con targhetta e tondo a conchiglia raggiata. Sotto le basi dei pi-
lastri era un alto zoccolo, che dava grandezza all’aspetto della
chiesa; sopra i capitelli corinzi stellati la trabeazione che porta il
timpano angolare con un finestrone tondo nel mezzo, e sul timpano,
tanto dai lati, quanto sull’apice. acroteri con urne, tendenti a in-
nalzare, a sollevare l’aspetto della chiesa. Intorno ai tondi raggiati
e al finestrone centinato, come sui capitelli, stelle e stelle, commen-
tano la dedica a Santa Maria della Stella. Ora la facciata par corta,
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