389 III. — ARCHITETTURA DEL CINQUECENTO
Ne risulta un movimento di masse facile e leggiadro: lo schiacciante
predominio in altezza e in ampiezza del palazzo sulle ali, che dà
un'impronta di pretensioso fastigio al palazzo di villa Valmarana,
è cancellato da quel distendersi di esse, dal ritmo concorde di piani
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Fig. 346 — Montagnana nel Padovano, Villa Pisani.
Palladio: Pianta e prospetto.
(Dai Quattro libri, IL, 50).
rientranti e sporgenti, che si risolve in alternanza ritmica d’ombre
e luci. Di 1à dalle sovrapposte logge del palazzo occhieggiano in deli-
zioso bilanciamento porte, finestre, lunette scavate dietro l’architrave
della porta, staccate dalle oblunghe finestre laterali. La superba
trabeazione con fregio a triglifi e metope adorne di bucrani e clipei,
che nel palazzo attuale divide il pianotetra e il suo loggiato dorico