Full text: Architettura del Cinquecento (11, Parte 3)

VI. — MINORI ARCHITETTI DEL VENETO E DEL CONFINE LOMBARDO S52I 
1587, 18 febbraio — Fa disegni per l’altare del Santo a Padova, e si sta- 
tiny, da bilisce che sia fatto un modello di legno nel modo che detto Vincenzo 
tal ordinerà (GONZATI). 
1587, 25 marzo — Scrive alla Congregazione del Santo di due suoi disegni 
ttut: fatti «in prospettiva con molto amore, arte e fatica di tempo e di 
NOE animo..... intesi non andar in esecutione » (GONZATI). 
La 1588 — Disegna la villa Cornaro a Poiziol presso Castelfranco (Treviso) 
per Giorgio e Giovanni Cornaro. « Secondo i nostri disegni », egli scrisse, 
- «si diedero a riformare ed ampliare alcune loro fabbriche paterne ». 
i le 1588, 26 marzo — Si è fatto accordo per l’altare del Santo con lo scultore 
M. A. de Sordi, e si delibera di « versare allo Scamozzi per ogni et 
È qualunque sua mercede et pagamento de detti disegni et opre et viaggi 
et fatiche ducati 25 a lire 6 e soldi 4 per ducato » (GONZATI). 
a 1588 — 1Î fratelli Pietro e Marco Badoer, « per ridurre alcune loro fabriche 
sa più riguardevoli e comode...., si diedero a fabricare secondo alcuni 
nostri disegni ». Fabbricarono cioè la villa Badoer a Peraga (Padova). 
LISegn 1588, 1-13 maggio — Partito il 1° di maggio per Sabbioneta, vi giunge 
ila il giorno 3, ne parte il giorno II, compensato con munificenza dal 
Duca, e forna a Venezia il- 13 mattina, 
Fran 1588, I0 maggio — Copia il disegno fatto all’Ecc.mo S. Duca di Sabbio- 
Do- neta «in duoi fogli reali ». È scrive: « Facessimo fare tutto da fonda- 
ig menti l’Odeo, e ‘Teatridio all’Eccellenza del sig. Duca Vespasiano 
Gonzaga nella sua Città di Sabbioneta, capace di buon numero di 
- persone, oltre alcune stanze da un capo, e dall'altro, accomodate a 
vari usi, e con l’orchestra, e gradi per sedere. Il proscenio e le prospet- 
o tive degli edifizi rappresentano una gran piazza, con una strada di 
Gio. Battista Pittoni vicentino, nobilissima nel mezzo, ed altre, poi 
Il di qua, e di 1à, con molti e variati edifizi pur di legname, coloriti ad 
imitazione de’ naturali ». 
1588 — Disegna il palazzo del Municipio di Venezia, compiuto poi, sul 
suo disegno, dal Pizzocaro. 
1588 — Accompagna il senatore Pietro Duodo, inviato in Polonia per 
4 congratularsi col Re Sigismondo, allora asceso al trono. Nel viaggio, 
«net forma l’idea del Palazzo poi ordinato per lo stesso senatore in Ve- 
nezia a Santa Maria del Giglio (Zobenigo). 
Til 1589 — Disegna il palazzo per il cardinal Federico Cornaro sul Canal 
Grande a San Maurizio, poi non eseguito.
	        
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