VIII. — PELLEGRINO TIBALDI, SUOI SEGUACI E CONTEMPORANEI 715
nonum ex catharo cum febre maligna obijt in quarta s. Pp. S. (sine pestis
suspicione) ». (Dal registro dei morti della parrocchia di Santa Maria
della Porta in Milano). 1
Pellegrino Tibaldi, appena giunto da Roma a Bologna nel 1550,
esordì nella costruzione del palazzo del Cardinale Poggio, suo protet-
tore, ora dell’Università degli Studî (fig. 647).2 Il palazzo ha la facciata
a porticato grandioso; il primo piano con imposta rettilinea sulle
finestre, tranne al centro, ove il finestrone ha frontispizio a triangolo
sotto lo scudo del Cardinale: il solaio sotto il cornicione, con finestre
* Bibliografia sul Tibaldi: Vasarr, Le vite, ecc. (Nella Vita del Primaticcio);
MALVASIA, Felsina Pittrice, Bologna, 1678; BAGLIONE, Le Vite, ecc., Napoli, 15733;
MiLizia, Memorie degli architetti, Bassano, 1785; Ricci A., Memorie storiche dell’arte
e degli artisti nella Marca d’Ancona, Macerata, 1834; Ip. Storia dell’architettura in
Italia, Modena, 1858; MALAGUZZI VALERI, Pellegrino Pellegrini e le sue opere in Mi-
lano, in Archivio storico lombardo, XXXII, 1901; Ip., Milano (serie « Italia artistica »,
I906. HIERSCHE, Pellegrino de’ Pellegrini als Architekt, 1913; BONARELLI, in Rassegna
Marchigiana, 1922-23; FLAIANI, in Rassegna Marchigiana, 1929-30; PELLEGRINI
PELLEGRINO, Discorso dell’architettura... da Giovanni Battista Bombarda trascritto
l’anno del Signore 1610 (Manoscritti Ambrosiana P. 256 Sup.); Ip., Descrittione de
l’edificio, et di tutto l’apparato, con le cerimonie pertinenti a l’Essequie della Serenissima
- D. Anna d'Austria Regina di Spagna, Opera di M. Pellegrino de’ Pellegrini, archi-
tetto di I. Sua Maestà, et de la Fabbrica del Duomo di Milano. In Milano, Per Paolo
- Gottardo-Pontio, 1581; Rocco GIOVANNI, L'architetto di S. Carlo. Lettere di Pelle-
srino Pellegrini a S, Carlo, In numeri Vil e VIII di «Fechi di S Carlo Borromeo »,
nel IV Centenario della nascita, Milano, Bibl. Ambrosiana, 1937-38; Ip., Il palazzo
Natta di Como, opera sconosciuta di Pellegrino Pellegrini, Como, 1933: 1D., JI tempio
di Santa Croce di Riva S. Vitale, progettato da Pellegrino Pellegrini, Como, 1939;
Ip., Pellegrino Pellegrini e le sue opere nel Duomo di Milano, ivi, 1939; Ip., Il palazzo
delle Quattro Torri di Pellegrino Pellegrini a Gravedona, Como. 1929; Ip., Le archi-
tetture di Pellegrino Pellegrini a Novara, AVI 1031,
Nel libro dell’architetto Giovanni Rocco, sulle opere del Tibaldi nel Duomo
di Milano, è l’elenco con l’indicazione di documenti, disegni e pubblicazioni attinenti
al Duomo, nel tempo di San Carlo Borromeo e del suo architetto Pellegrino Pel-
legrini.
2 Opere di architettura attribuite a Pellegrino Tibaldi:
Alessandria: Lavori alle fortificazioni.
Ancona: Un ornamento di stucco «grandissimo e bellissimo» nella chiesa di San
Domenico, dov’è la pala di Tiziano (VASARI).
— Restauri alla loggia dei Mercanti. Erano terminati nel 1561.
— ll palazzo Ferretti (MALVASIA).
— 11 disegno della fontana del Calamo (MALVASIA).
— Lavori alle fortificazioni (Vasary).
Ascona: Collegio-Convitto, fondato nel 1584.
11 Barbiano: La villa Guastavillani, edificata nel 1575 a spese del cardinal Filippo, con
a la cooperazione di Tommaso Martelli (MALAGUZZI VALERI). Non si conosce oggi
la villa suddetta, ancora sessant’anni fa esistente.
Belvedere sul Lambro: Il disegno del palazzo Taverna (A. Ricci). Non si conosce più
un luogo col nome indicato dal Ricci; si conosce. invece Canonica al Lambro,
ove trovasi il palazzo Taverna.
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