770 III. — ARCHITETTURA DEL CINQUECENTO
omettendo le ali, disegnate dal ‘Tibaldi, nell’ordine superiore. ‘Tale
soppressione delle ali fa apparire anche più pesante, forzata, barocca,
la paite bassa della facciata.
T’anno 1577 segna, a vanto dell’architetto, la costruzione del pa-
lazzo Natta dell’Isola, a Novara, il rifacimento della chiesa di San
Gaudenzio, pure a Novara, la costruzione della chiesa dei Ss. Martiri a
Fig. 709 — Novara, San Gaudenzio.
Pellegrino ‘Tibaldi: ‘Tre campate a sinistra, sul fianco della Basilica.
(Fot. Ceccato).
Torino. La basilica di San Gaudenzio poco serba del Pellegrini; come
scrive il Rocco, subì «1a sorte comune alla quasi totalità dei progetti
dovuti a lui, i quali non ebbero immediato compimento ». Il suo in-
tervento diretto nella costruzione si può ammettere nel fianco della
basilica, nelle tre campate verso la via Gaudenzio Ferrari, a sinistra
della nave maggiore, ove sono nicchie incorniciate con frontispizìî
triangolari e curvi alternati, t1a duplici pilastri (fig. 709); anche si
può riconoscere nella parete d’ingresso, nella ornata trabeazione,
nelle arcate con mascherette a chiave, nelle pompose doppie colonne
corinzie (fio. 710).