i NANNI DI BACCIO BIGGIO
i 1532 — Entra a far parte della Congregazione fiorentina di S$. Luca.
o 1540 circa — Compie la statua funeraria di Clemente VII a Santa Maria
sopra Minerva in Roma.
1547 — Lavora un modello per San Pietro.
1555 — Edifica il Ponte di Santa Maria.
1559, 20 luglio — Dirige le fortificazioni, per cui aveva fatto un disegno.
1561 — Lavora a Castel Sant'Angelo, a Porta Pia, al Ponte della ’Tra-
spontina, e in una strada di Civitavecchia.
1562-65 — Lavora a Porta del Popolo.
1563, agosto-settembre — Riceve 50 scudi di provvigione mensile.
1563 — Riceve incarico di sorvegliare a Civitavecchia i lavori di difesa
contro gli assalti dei /l'urchi.
1563 — Lavora a Ponte Molle.
1568 — Riceve pagamenti per lavori nella Cappella Sistina.
1568, 8 settembre — Grazie a Giacomo della Porta, è chiamato a far
parte della Compagnia delle Acque e delle Strade.
1568 (?) — Muore.
Lo scultore, che, per sua fortuna, s’applicò a molte cose, poco
all’arte, fece la statua di Clemente VII, nel monumento a S$. Maria
sopra Minerva, sotto la direzione di Baccio Bandinelli, e riuscì im-
pacciato nella disposizione dei paramenti papali, come nell’atto
del benedire, che sembra la prova di sollevar la destra, mentre la
sinistra par staccata dal braccio. La povera statua non dà un'idea
sufficiente dello scultore, che rivediamo nella copia della Pietà di
Michelangelo, nella chiesa di Santo Spirito a Firenze (fig. 233). Slargò,
amplificò, le forme della Vergine e del Cristo, non ne intese la pro-
fondità. Nanni di Baccio Bigio fece la sua prova di scolaro, con quel
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