348 II. — RIFLESSI MICHELANGIOLESCHI NELLA SCULTURA
1550 — Alla morte del Bandinelli, l’Ammannati riesce vincitore, nel con-
corso per la Fontana di Piazza della Signoria a Firenze, contro il Cel
lini, il Giambologna e Vincenzo Danti.
1559, 3 novembre — Porta questa data una lettera dell’artista al Segre-
tario Concini, nella quale descrive le sculture da lui fatte per i festeg-
giamenti di Siena all’arrivo del duca Cosimo I:
«Mao, Sig. mio oss.
«Se io avessi scritto a V. $. prima che io avessi fatto, mi parebe
esser di quegli ciarlatori che dicono et non fanno. Come fui arivato
in Siena et risoluto quanto volevano fare questi gentiluomini di Siena
unitamente per la entrata di sua Eccelenza I.. ma in Siena, mi messi
a lavorare, e con tre giovani soli ho fatto sedici figure grandi 4 braccia
et cinque l’una, et quella proposta et negotiata da V. $., l’ò fatta b.a
5 14, per andare in luogo più aperto: e ’l mag. governatore Messer An-
giolo Niccolini insieme con moltissimi gentiluomini di Siena le sono
stati a vedere et àno dito che ne restono sodisfati asai, et masime di
quella di sua Kec.“ Il1."°, et così ànno fatto cominciare a formarla
di gesso per servirmene al getto di bronzo — Et io non manco di ogni
solecitudine et fatica volentieri, per avere a essere a gloria del mio
Signore, et posta in sì bellissimo luogo. Fuori della porta di Camollia,
dico quella per fianco, s'è spianato quella scesa grande, et vi si è
fatto un arco isolato, che vi sono di poi le storie dipinte, con statue
di rilievo nelle doi nicchie da basso: nell’una Giulio Cesare per la cle-
menza, et ne l’altra Teseo per la vittoria sopra a queste, nelle nicchie,
nell’una la Vittoria, l’altra la Clementia: sopra e diritti delle colonne
7 turchi prigioni et in mezo l’epitaffio, et alla fine de l'arco la Fede.
Giù per la strada sino al palazo dove à da alogiare sha Ecce? Ii}.,
statue su basamenti; alla piazza di Piccolomini Ottavio Agusto col
Capricorno e ’1 mondo in mano; alla Croce del Travaglio, Tano re primo
de’ ‘Toscani che porge la chiave al Duca del tempio, come la pace e
la guerra stà in potere di Sua Ecc.tia T1].!2: al cantone della Pustierla
sur un basamento, Minerva: mostrando che per sua Ecc. abbia a
rimettersi in su le virtù la città: alla porta della abitatione di Sua
Kcc.tia un vestibulo molto ornato; et in sul cantone, un arco molto
grande e ornato asai d’istorie dipinte: alla porta del palazo de’ Signori
ornata asai bene, et il simile alla porta del Capitano o Bargello che
si chiami: nel mezzo di questi ornamenti la statua di Sua ecs la
con quella Toscana e uno Tritone marino con tanti trofei come V. $.
vidde al modello e due statue lo mettono in mezo; da l'una mano Fio-