: ANDREA CALAMECCA
Vem 1524 — Andrea, figlio di Lazzaro, nasce a Carrara.
es, alla Educato a Firenze nella bottega dell’Ammannati.
tela 1552, 6 novembre — In una quitanza di pagamento, nell’Archivio del
nello Duomo di Messina, son ricordati « Dominico et Andrea Calamica,
reli- frati, scultori di Carrara », per marmi, ricevuti dal Montorsoli, de-
i stinati a decorare nel Duomo la Cappella di S$. Pietro.
1563 — È nominato per un triennio dal Senato di Messina protomaestro
e scultore della Cattedrale.
iore 1564, 26 agosto — Il Marchese di Massa scrive a Cosimo I, raccoman-
A dandogli Andrea Calamecco per «farlo entrare per compagno di M.
e Pirro » (LiGorIO), che allora aveva sostituito Michelangelo nella fab-
o brica di San Pietro a Roma. Lo informa che Andrea è stato richiesto
o i a Messina, ma che non gli ha dato licenza di andarvi, perchè « gio-
' vane di buonissima spettatione », come poteva attestare l’Ammannati.
o (GUALANDI, Lettere, III, pag. 26).
| 1565 — Il Senato Messinese eseguisce pagamenti «pro nobili Andrea
- Calamecca de Carrara sculptor electus fontium huius civitatis ».
o 1572-73 — KEseguisce la statua bronzea di don Giovanni d’Austria, ora
RES; in piazza dell’Annunziata (MILANESI, op. cit.).
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} 1584 — Si costruivano a $S. Maria la Porta alcune case, « juxta ordinem
pi» dandum per m° andrea calamecha architectorum civitatis ».
O 1587, 14 maggio — Il Senato Messinese provvedeva perchè Andrea fa-
cesse il disegno della piazza di S. Maria la Porta.
1588, 13 maggio — Leggesi in un appalto per la città di Messina « m°
andrea calamecca ingegnere et architettori di detta città ».
I589 — Muore in Messina, ove rimangono a lavorare il figlio Francesco
e i nipoti Lorenzo (pittore e scultore), Lazzaro e Jacopo. !
* Bibliografia: DI Marzo, I Gagini e la Scultura in Sicilia, I, pp. 786-796, Pa-
lermo, 1880; ID., in Arch. stor. siciliano, s. III, t. XVI, pp. 324-359, 1872; G. Cam-
PORI, Memorie biografiche degli scultori... nativi di Carrara, Modena, 1873; G. La
CORTE CAILLER, Andrea Calamech scultore ed architetto del secoli AVI, Messina, 1903;
LAUDADEO TESTI, Calamech o Calamecca ?, Messina, 1902.
VENTURI, Storia dell’ Arte Italiana, X, 2
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