24. — PROSPERO SOGARI, DETTO IL CLEMENTE 575
vivezza e sincerità (fig. 478) all’altro del notaio Dionisio Ruggieri
(fig. 479). Non istigato a conformare ai modi classici le due teste,
lo scultore le osservò da vicino, le studiò, le amò, rendendone a per-
Fig. 479 — Reggio Emilia, Museo.
Prospero Clementi: Notaio Dionisio Ruggieri.
(Fot. Sevardi).
fezione, con schiettezza rara, le tipiche fisionomie reggiane. Messo
di fronte alla realtà delle cose, cessò il mutismo dello scultore che,
nei due busti in marmo, mise in vista le proprie qualità di plastico
emiliano, pronto a confidare più che al marmo alla creta la vivezza
gup - delle sue impressioni.