27. — MICHELANGELO NACCHERINO 009
sigillati dal dolore nella fossa delle orbite, i baffi cadenti dalle labbra
schiuse, la cartilagine affilata del naso. Un lamento par si sprigioni
dal Cristo esanime, dalla salma martoriata, dal profilo affilato del
nudo, ove sembra rivivere lo spirito gotico.
Alla fine della sua vita lo scultore invia al granduca Cosimo il
suo gruppo di Adamo ed Eva con il demone tentatore che sembra
godersi la tristezza dei primi uomini (fig. 503). Par che il Nacche-
rino, dovendo apprestare il suo gruppo per Boboli, qui richiami, non
il Giambologna, ma il Bandinelli, nei nudi torniti sotto l’involucro
di raso della cute. Il suo adattamento al mondo d’arte partenopeo
è ancora evidente, tuttavia, nella tenerezza sentimentalistica della
posa di Adamo, che stringe con una mano a sè il capo d’Eva pian-
gente sopra il suo omero. Le proporzioni delle due figure, misurate,
piene, rispondono ben più ai moduli del Bandinelli, che non agli altri
slanciati, allungati, eleganti del Giambologna, indicato dalle fonti
quale maestro di Michelangelo Naccherino, bandinellesco conquiso
dal pittoricismo patetico della scuola napoletana. 1
1 Oltre le opere qui indicate, appartengono al Naccherino: Amalfi, Duomo:
statua di Sant’ Andrea, tra i capolavori del maestro (fig. 504); Salerno, Duomo: statua
di San Matteo (fig. 505); Palermo, Fontana in Piazza Pretoria: un Fiume e una Ne-
reide; Napoli, Monteoliveto: compiuta decorazione a stucco nella cappella dell’As-
sunta (ora non più esistente); Napoli, San Giovanni a Carbonara: due Madonne, una
eseguita nel 1578, l’altra nel 1601; Napoli, Certosa di San Martino: nel chiostro, le
tre statue di Cristo risorto, di San Giovanni Battista, di San Martino, vendute dalla
vedova dell’artista; Cava de’ Tirreni: Madonna della Concezione; Calabria, chiesa di
Saponara: parte del monumento di Giovanni Sanseverino. (Non abbiamo citata la
Vergine col Bambino attribuita al Naccherino, in Sant’Agata di Castroreale, perchè
non rispondente all’arte del maestro).
VENTURI, Storia dell’ Arte Italiana, X, 2