Full text: La scultura del Cinquecento (10, Parte 2)

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1486, 2 luglio — Nascita di Jacopo, figlio d’Antonio Tatti, a Firenze. 
1502, circa — Entra nella bottega di Andrea Contucci, detto, dalla 
stia patria, il Sansovino, che, tornato dal Portogallo, laverava. per 
la cappella di San Giovanni nel duomo di Genova e per l’altare del 
Sacramento in Santo Spirito a Firenze. 
1504-1510 — Probabilmente segue il maestro a Roma. Si vuole che vi 
fosse condotto nel 1506 da Giuliano da Sangallo, fatto conoscere a 
Bramante, che gli affidò, visti i suoi disegni di statue antiche, la ri- 
produzione in cera del Laccoonte. 
I5IO0-II — Torna malato a Firenze. 
I5II, 20 giugno — Gli è allogata dall’Opera di S$. Maria del Fiore la 
statua di San Giacomo Maggiore. 
IS5II-I1514 — Scolpisce per Giovanni Bartolini il Bacco, ora nel R. Museo 
Nazionale di Firenze. 
I5I5, novembre — Per l’andata di Leone X a Firenze, prepara con An- 
drea del Sarto una facciata provvisoria di marmo e stucco per Santa 
Maria del Fiore, e un gruppo di un cavallo e di un gigante, che fu posto 
in piazza di S. Maria Nevella. 
I5I6 — Leone X invitò lui ed altri, fra cui Michelangelo, a preparare un 
modello per la facciata di San Lorenzo; e suscitò le ire del Buonarroti. 
I518 — Riceve l’ultimo pagamento dall’Opera di $. Maria del Fiore 
per la statua di $. Giacomo Maggiore, compiuta probabilmente circa 
il 1514. 
1518-27 — Ritorna e dimora a Roma sino ai giorni del Sacco. 
1521 — Gio. Francesco Martelli gli commette la Madonna detta del Parto, 
per Sant’Agostino. 
1523 — $i suppone in quest’anno la prima andata di lui a Venezia.
	        
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