28. — JACOPO SANSOVINO v69
Più tardi l’impeto del pennello tizianesco par trascini il Sanso-
vino verso il dramma pittorico, nei rilievi tratti da episodi della vita
di S. Marco per le tribune della Basilica veneziana. Disegnata nel
fondo la sottil trama architettonica di edifici classici e di templi
cinquecenteschi al modo raffaellesco, egli restringe nella metà in-
Fig. 560 — Venezia, Palazzo della Libreria.
Jacopo Sansovino: particolare dell’ornato del cornicione.
(Fot. Alinari).
feriore dei riquadri la massa impetuosa delle figure. Vien meno ogni
precisione disegnativa: la forma seconda l’effetto della luce, che dal-
l’alto l’investe agitata dal gioco incessante dell’ombra, e talvolta,
come nei neofiti battezzati da San Marco, tocca le soglie dell’impres-
sionismo pittorico. Ma ancora lo schema accademico romano non è
dimenticato in questi rilievi, dove la massa delle figure sconvolta
da tempestose atmosfere, rimane estranea ai fondi uniformi, tranne
qualche eccezione: esempio il cielo palpitante del rilievo che figura
il ringraziamento a San Marco liberatore.
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