&1 Serenilf. M. Francefco Do-
nato Illuttriff.Principe
de Vinegia.
‘antumg, È Illuftrif. Principe, ha
uendofi ri guardo all altezza de
grado,che ticnevostra Seremtà,
alla picciela qualita del dono, che io
caanao , la mia deuction verfo di lei potrebbe
appreffo alcuni acquiftar nome di temerità,non
di meno nel,modo,che gli antichi volendo beno-
rare i Dei, apprefentanano loro le primitie de
frutti , fapendo che effi riceuenano pinl’animo,
chei doni,cefi io conofcendo la bumanità di V.
Sublimita aunig are ogni gradezZasle porgo hu-
milmente queftè M orali fatiche dell’. A ciato,
tradotte nellanoftra I ingua a comodo di quel-
lische no intedono la L atina.dadomia credere,
che V.EccellenZa ornata & plendida nò meno
del piu fallime honoresche fi puo dare nella no-
fracitache di meriti & di virtù fingularinon
tanto haura confideratione alla baffezza del
picciolo prefente,guanto alla grandezza del mio
animo. A llagualle , come humile Sferuitore. in-
chineuolmente bafcio le mani,
Seruitor di V. Sutlimità Giouani AM arauale.
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