) 22 ({
spiegata nella vostra supposizione l’Arena sostrutta ;
e quì ci riportate Erodiano , Calpurnio , e Petronio.
Erodiano , dite voi, descrivendo (a) le cacce date da
Commodo in questo Anfiteatro, racconta, che egli
uccise 100. leoni usciti dai sotlerraneî. EE vnoyaiwy , che
il Poliziano tradusse impropriamente ex cavea, voi
col Maffei (5) , e con tanti altri, lo traducete per
dai sotterranei: va bene; ma i sotterranei, 1ominati da
Erodiano nel nostro Anfiteatro , saranno stati i vostri,
perchè lo dite voi? Io non trovo questa necessità ,
nè in forza della Greca parola ipogeo; nè per li con-
testi dello stesso storico uniti, e combinati con altri.
Sono le parole d’Erodiano (c): Leones item ex hy-
pogeis centum eductos , totidem missilibus univer-
sos occidit ; ita suo ordine iacentibus corporibus ,
ut numerari facillime singula possent, nullo sci-
licet supervacuo incidente telo. I contesti escluderan-
no senza dubbio dalla parola ipogeo il senso di sot-
terraneo perpendicolare, e di più in quella forma di
cataratte , e chiusini, che il sig. Bianchi ha inven-
tata. Ognuno reputerà incredibile anche a prima let-
ta , senza bisogno di grande acume riflessivo , che sia
stata fatta una novità così stravagante, non mai ve-
duta nè prima, nè poi, nè in Roma, nè fuori, nel
solo nostro Aufiteatro, edificato con tanta fretta; e
che nessuno scrittore mai non ne abbia parlato o di
proposito , o anche incidentemente : una novità, dico,
la quale non aveva interesse, nè ragione alcuna parti-
a) Lib. x. num. 47. i
b) Lib. 2. cap. 7. pag. 240. Esso per altro pensò malamente , che
questi sotterranei non erano trai fondamenti dell’ Anfiteatro ; ma che si pre-
paravano fuori nel campo. Se vedesse ora l’Anfiteatro muterebbe pensiere.
(c) Parimente egli fece uscire dai sotterranei cento leoni , i quali con
altrettanti dardi ammazzò ; onde ciascuno di loro giacendo nel proprio
luogo là, dove fu morto , tutti con agevolezza si potevano annoverare .
e comprendere come nessun dardo era andato fallito.