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minor calibro, il quale in ciò apertamente contradicesse a Dio= 
ne; alla buon’ ora: ma quì non c’è; nè tale è Svetonio , an- 
zi pienamente d’accordo , come dissi. Per voi un sogno , una 
vera chimera architettonica , basta per tutro , con un attentato 
di nuovo conio. 
7. A sostegno di Dione recai l’autorità di Calpurnio » au- 
torte senza eccezione per il vostro protetto , perché gli giova, 
scbbene male inteso . Feci avvertite » che in forza delle sue 
parole, e per sentimento di tutti li dî lui commentatori , esso 
tratta di giuochi con acqua dati nell’ Anfiteatro , lui presente: 
nominando ippopotami, € vitelli marini » che vî combatterono. 
Dunque » diceva io , se vi si davano degli spettacoli con acgua in 
quel tempo; la fabbrica poteva contenere dell’ acqua stabilmente 
all’ opportunità quando si voleva ; non capricciosamente una 
volta sola, come si pretende », per la Naumachia di Domizia- 
no: la quale riflessione era sfuggita a chi tanto poco intende 
un Classico mentre lo adopra, e lo cita per due versi primas 
presi dal Lipsio . Dunque , soggiugneva io per una seconda con- 
seguenza » Dione non può aver mentito , nè equivocato » rife- 
rendo lo stesso nello spettacolo datovi da Tito. La risposta s 
che voi date a questo argomento , è degna del tempo , in cuî 
pure i bambini anelano agli elementi della storia naturale ; de- 
onissima del Popolo Romano», il quale sono tre anni, che ha 
veduto per qualche mese un vitello marino dentro di una ba- 
gnarola . Voi dunque ci propinate la pellegrina notizia , chetali 
pesci combatterono senza l’acqua » perchè gli ippopotami, e le 
foche , essendo anfibj, potevano benissimo combattere in terra . 
Sì. La scoperta sarebbe in verità degna di voi , da rendervi 
immortale > e meritevole di scintillare , come uno degli anti- 
chi, e moderni insigni scopritori di nuove cose, in un segno 
del firmamento sopra i Gemini . Se non che i vostri amici a 
zelando l’onor vostro , dubitano, che voi prima dobbiate fare 
un viaggio în compagnia d’Icaro, o di Lica, per andarla a ve- 
rificare; giacchè nel nostro Anfiteatro ora non è più possibile . 
Quanto a me, posso assicurarvi senza di quella vanità , che mi 
rinfacciate , che di storia naturale io ne so molto più di voi,» 
del sig. Professore , e dello Scheriffo della Zogica 5 perchè ne 
ho stampati 24. tomi, e poi altri scî, che voi neppur cono. 
scete. Perciò , non ho detto mai quì , che gl’ :ippopotami soli 
dovessero combattere nell’acqua 5 perchè so , che realmente 
sono anfibj. Gli unj bensì alle foche , o vitelli marini > i quali 
non sono anfibj per egual modo da combattere contro ipropos 
tami con piccole zampette » colle quili appena si strascinano 
per terra . E per prova ne detti degli esempj, tratti dalla ma» 
bh,