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teria nostra dei giuochi; cioè due di Nerone, e uno di s.Te. 
ela. Ecco dove porta l’accecamento della questione? colla pre: 
tesa cririca non intendete îl testo di Cal!purmmnio > e date una 
pennata in faccia a tutti i di lui commentatori : senza cognt: 
zione di storia naturale cambiare la natura delle bestie, per un 
romanzo în appendice all’ Asino d’Apulcio. 
8. A questo solenne equinozio ne acrtaccate subito un al. 
tro, più leggero sì; ma sempre coerente al vostro modo di 
leggere , e di travisare. Io dico al sig. Bianchi, che tutti gli 
scrittori antichi, e moderni , hanno dato per certo, che nc-il 
Anfiteatro vi era la Naumachia . Parlo della fabbrica costiuiî. 
ta per darvi la Naumachia , ossiano le battaglie navali; e voi 
mi fate parlare delle battaglie stesse în rutti li tempi, delle 
quali mi tornate a ripetere » che una volta sola vi tu data pet 
capriccio da Domiziano, perchè lo dice Svetonio , vostro uni: 
co oracolo ; supponendo bugiardo sempre Dione , e Marziale . 
EL anche quella di Domiziano per voi altri fu posticcia sopra 
un’ Arena di tavole, e chiuse turte le porte con tavole ugual. 
mente. In tal modo si accomoda tutto. Ma rispondendovi an 
che nei vostri termini; non è la frequenza di simili giuochi 
la quale decida la questione : basta, che la fabbrica sia sta. 
ta costruita in origine a tale efletto; e che vi siano stati una, 
o due, o tre volte simili spettacoli. Che poscia o per la spesa, 
o per altre ragioni > non siano stati più datî; o ne siano stati 
dati da Domiziano nella sua Naumachia 5 poco importa 3 ar 
gomentandosi generalmente per il silenzio degli scrittori, che 
in nessuna dopo questo Imperatore fossero più eseguiti : il che, 
secondo i vostri principj , potrebbe estendersi a provare , che 
nemeno la Naumachia d’Augusto era vera Naumachia; perchè 
appena di due, o tre spertacoli ivi dati abbiamo notizia; e 
per uno solo fu fatta da lui quella nel Campo Marzo , ove 
poi fu edificato il Mausoleo ; e così di altre fatte da altri ap- 
posta e prima, e dopo. Ma essendo ben certo dalla surriferita 
natrazione di Calpurnio , che nell’ Anfiteatro furono dati spet. 
tacoli di fiere, e »ritelli marini nell’ acqua; ciò basta all’ assun. 
to mio , oltre le autorità de’ miei protettori Dione, e Marzia: 
le, e ci metto anche Svetonio > malgrado vostro » per soste 
nere, che l’Anfiteatro în origine è stato destinato a giuochi 
d’acqua . E per provarvi , che gli autori anche moderni hanno 
sostenuto la stessa idea; vi ho detto , che dal Nolli, dal Cas- 
sio » e da altri, sono state riconosciute le conserve dell’ ac. 
qua necessaria pel recipiente dell’Arena, addosso al Celio, 
col loro condotto; e che attualmente ancora l’acqua delle vi- 
gue. cd orti vicini per lo stesso condotto allaga il Colosseo