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mai direbbe , che l’Arena nel solo nestro Anfiteatro fosse più
alta della strada? che in vece di scendere, vi si salisse?
14. Chi poi vi ha tentato , di avventurare con tanto pose
sesso dî cattedra poliglotta ; che questa notizia diviene in boe
ca del sig. Fea una novità impagabile, mentre che corregge l’an
tica lingua de’ Greci, i quali dicevano PUS, enon POS ? Biso-
gna assolutamente darne l’onore ad un pubblico Professore d’ Ara
cheologia 3 a quello medesimo , il quale tutto il giorno tiene
cattedra in quelle voragini; e compatirlo . La Pitonessa d’Apollo
sedendo sul tripode alla foce dell’ antro, animara dalla divina
mefite diceva tante belle, pregiatissime cose: quì , dove tut.
to è voragine, cloaca, pozzanghera , Secondo voi tutti congiura.
ti, quali emanazioni Grecali poteano mai aspettarsi , se non che
per un capogiro è Ah! se fosse ancora tra i mortali quel dotto
pedante Grecista, che tanto sospirava di esser messo una vol-
ta in ballo , e non potè mai ottenerlo, fuorchè nel Mar gran
de dell’originale ab. Sperandio Diaconi; sono certo , che con
viso arcigno , battendo la rugosa mano sui Lessici del Vossio ,
o del Facciolati » per dinci Bacco ! sarebbe egli arrivato a sapervi
dire > corto corto, che il vostro Greco Iloîs Pus + nell’ Eolico
fa Ilìs; e col Corno Amalteo del Laurenzi vi avrebbe intonato
bruscamente all’ orecchio, che o da quello > o da quell’altro,
sempre dal Greco, in Latino fa Per, pedis, e anche Pos, po-
dos; onde Podium » non Pedium .
15. Sig. Estrattista , per concludere una volta, sarete inaî
contento, e soddisfatto ? Io sì, che oramai sono stanco di ri-
battere sul serio cotante inezie , e puerilità in ogni senso; e
d’imbrattar carta, rimescendo tanto Pus, atque venenum. Un’
altra volta siate più cauto > e imparziale; e persuaso insieme,
che non mi mancheranno ragioni ,» e parole >» pe contenervi
nei giusti limiti di una critica sensata, e liberale. Addio.
Dalla Biblioteca Chigiana lì 15. ottobre 1813.