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gior proprietà, e chiarezza 5 dovea collocarsi prima del cum Prin-
cipibus: ma forse lo scarpellino. trascurato, che voi secendo la vo»
stra severità intitolereste- ignorante, e più che barbaro , tralasciò
per incuria quella voce nel suo, luogo proprio; e quando poi si av=
vide del suo stordimento , dovette fiecarla per necessità > dove mex
vonveniva . Il non aver fatta voi sulla lapide nessuna di queste ri
Flessioni > è pruova di ciò, che dissi poc’ anzi intorno. al poco pen
:tere > che vi prendeste, di ben rilevarne il sentimento . Padre É-
manuele Alvaro ! che dite di questo doppiamente vostro , fra
tello > e discepolo è? Imitando il plagoso Orbilio , intonate=
ali (a): Haeccine te. esse oblitum, in ludo qui fuisti tamdiu? E’
soli possibile , che siasi dimenticata quella regola elementare
jei nomiî collettivi (b) ; i quali reggono il verbo in plurale?
che per ciò va bene ROMA DETVLERVNT ; e per Roma
’ anche enfaticamente. presa ,» come éra si direbbe zutta Roma)
nel nostro argomento s'intende Senatus > Populusgue Romanus ?
Se mai sig. abate criticissimo. sa e latinistissimo non vi bastasse
autorità del vostro maestro > e ne voleste in maggior copia
3li esempj 3 leggetelì presso Monsig. Gaetano Marini (ec) » da
3li scrittori del. secolo. aureo fino all’epoca della nostra Lapi-
je: e appunto per non uscire dalle Lapidi, molte ve ne tro=
verete precise al caso nostro; come per es. VEICVS EVRFEN-
SIS FECERINT VOLENT (d) , nel Breviario. d’Augusto PLE-
BEI QVAE FRVMENTVM PVBLICVM ACCEPERVNT (e) +
SENATVS FIDENATIVM DEVOTI (£) , CIVITAS THEME-
TRA PATRONVM COOPTAVERVNT (2g). PLEBEL IN-
TRA MVRVM HABITANTIBVS (h). In particolare più strec-
tamente , quale differenza rileverete voi fra Roma cum Frincipibus
augustissimis detulerunt + -e@ il detto dell’autore incerto del Pa
‘egirico a Costantino: (i) è Ruperat fidem GENS levis et lu»
sica Barbarorum ; ET robore , atque audacia LECTIS eruptio
i AUCTORIBUS 5 institise Rheno NUNCIABANTUR?
Potrete anche farla più breve, e dire, che la nostra frase equi
vale 2 Roma. ossia Senatusi Populutique Romanus. et Prineiper
(a) Plaut.. Asin. act. 1. sc. 3.
v73- i
‘’’(b) Emman,. Alvara' de Tnstie.
Gramm. lib. a. pag. 256. Venet,
[8g in qu PS
(<) Arvali 3 pag. 159. 294
708. a. e
(4) Murat. Nov. Thes.inseript.
pag. 597. 1.
*
(e) Monum. Anceyr. apud Gru»
ter. pag. 231. lin. 26.
(1). Anecd. lite. Rom. vol 1.
pag. 462. n. 5a | e
--(g) Murat. pag. 302.1. È
‘(h) Fabrett. Inseript. cap. 6è
N. 163. pag. 486. '
(i) Cap. az.