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DOCUMENTO II.
Io sottoscritto, avendo avuto nel principio del caden-
te mese ordine dal signor Clemente Giardini, Ispettore
dei lavori ec., di fire un tasto nel sito di fianco alla Cap-
pelletta del Colosseo , corrispondente: lungo il portico di
travertini , per rinvenire il vero piano antico , e cercare
se vi fosse la sorgente dell’acqua, che ora copre tutto
l’interno della fabbrica; nel detto sito sotto il livello dell
acqua attuale , alla profondità di palmi 9. sì è trovato
il piano antico tutto intorno ; e nel mezzo un chiusino di
apertura, per quanto si è potuto riconoscere, di paiini ge
quadrati. Tastando poi colla lancetta , ossia paletto lon-
go, nel mezzo di esso chiusino si è arrivato alla - pro
fondità di palmi 12.: dal che si è riconosciuto , che wi
è una forma, la quale anticamente portava l’acqua al
mezzo della fabbrica; e anche al presente è indubitato ,
che ne sgorga l’acqua, che sì cerca, limpida , e di un buon
volume: che poi si sparge per tutta la fabbrica interio=
re. Ter l’esperienza, che ho di queste operazioni di al-
lacciar l’acque, per cavarne fontane, non posso dubita
re, che il piano proposto dal signor Avvocato Fea, Com-
missario delle antichità , per liberare il Colosseo dall
incommodo attuale di questa sorgente, e: del lago, che
produce, sia sicuro 5. e riuscibile con tenue spesa a portar
l’acqua in alto , e ricavarne fontane per il comodo pub-
blico di tutto questo vicinato , che non ha l’acqua buona
per bere ; e per comodo anche dei bestiami , che wi pas-
sano. Che è quanto. posso: assicurare per la cognizione
d’arte, e per fatto proprio.
Da S. Francesca: Romana, li’ 26. maggio 1814.
Andrea Lezzani,. Capo Mastro Muratore.