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Dos le tante dispute, fatte negli anni scor=
si intorno al Podio, e all’ Arena del più gran-
dioso Anfiteatro dell’antica Roma, e del mon-
do intero 5; di quella meraviglia dell’arte, a
cui tutte le altre più rinomate dell’ universo
dovevano cedere , al dir di Marziale; le va-
rie parti mano mano sterrate nel centro , e
nel contorno dell’ Arena stessa , e i tasti pra-
ticativi in molti punti , hanno dimostrato , che
dessa era in quella profondità , quale la richie-
devano la Naumachia, o siano i giuochi na-
vali, la visuale , e tutto l'insieme della fab-
brica ; come ho sostenuto con diversi opuscoli.
La copia dell’acqua, che si è andata sco-
prendo coll’ abbassarsi dello sterro , era per
me un’ altra dimostrazione della data profon-
dità dell’ Arena , e della Naumachia; perchè
fu sempre un’ evidenza per me , che l’acqua
entrava nell’ Anfiteatro per mezzo dell’ antico
condotto , il quale la portava ai giuochi na-
vali dalle conserve antiche , dette le sette Sale ,
e dalle altre addosso al Celio verso il Colos-
seo , descritte. dal Cassio (a). La località di
questa fabbrica , situata nella carena, per dir
così, della valle fra i due colli tufacei, Esqui-
(a) Corso delle acque ant. par. 2. pag. 114. segg'
do