66 DE GLI SCRITTORI VERONESI
fero il nome d» Autori. Lacuna di fecoli
ci convien però far qui nell’Iftoria noftra;
e non pertanto anche nelle età di mezo
{pero, che troveremo, onde ci refti da invi-
diar poco l'altre Città.
Può vederfi inferita nell’ Iftoria de’ Di-
plomi una defcrizion di Verona, pregevole
per ottime notizie Storiche, ed Ecclefiatti-
che, e lavorata in verfi ottonarii ritmici
( cioè a dire fenza legge di quantità ) al
numero di trentatre terzetti. Ne fu pri-
ma data fuori la metà dal Corte, e poi l’
intero dal P. Mabillon, ma tanto fcorretta-
mente, che in molti luoghi nori fi vedea
fenfo, e con mettere 1 verfi come profa,
per non averne ravvifata la mifura. Veg-
ganfi però le emendazioni , con cui nel Trat-
tato de’ verfi Ritmici abbiam procurato di
rimetterla . Il tempo dell’ Autore rifulta
dal dir lui, che abitava in quel tempo il
Re Pipino in Verona. Magnus habitat in te
Rex Pippinus pifimus. S' impara da quefto
preziofo monumento il nome, e l’ordine de°
noftri primi Vefcovi, e come S. Procolo fu
il quarto, Lucillo il feto, e S. Zenone l°
ottavo .