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Ligro SEcoNDO. 29
ne, la cui operetta, trovata in un codice di
quel Monaftero, fu publicata dal P. Laza-
roni nel fuo Paffor Veronenfis, indi da i Bol
landifti.
ADELARDO
CARDINALE
. | Ella raccolta di monumenti, e Scrit-
N tori fatta dal P. Martene, e data
fuori in Rovano nel 1700 con titolo di No-
va Colleétio, fi vede nel primo tomo A. Car.
dinalis, Veronenfis Epifcopi litere , quibus tefta-
tur fe interfuiffe Turonis confecrationi Jobannis
Dolenfis Epifcopi. Va letto Adelardi, e ben
fi giudica l’ Epiftola dall’editore poco Ionta-
nadal 1200. Quefto Adelardo era Canonico,
e fu fatto Cardinale da Lucio III, venuto a
Verona per celebrarvi un Concilio. Clemen-
te III il mandò Legato in Oriente per le
guerre di Terra fanta. Diftinta menzione fi
fa di lui nella Storia di Ruggieri Hovede-
no per eflerfi trovato alla prefa di Accona
infieme co’ Re Filippo di Francia, e Ricar-
do d’ Inghilterra, e con una brava fchiera
di Veronefi. Era în quelle parti ancora,
quando nel 1189 dal Clero, e popolo Ve.
ronefe fu eletto Vefcovo. Quattro lettere
a lui d’ Innocenzo III fi veggon nel libro
quin-
ad1%, Apr