L I. 23%
1. q. Cc. 3
lib. 6.
‘94 DEGLI SCRITTORI VERONESI
fe molte memorie noftre anche minute mi
fa creder Veronefe l’ autore, e tanto più
verfo la fine, dove le cofe di Verona occu-
pano gran parte ; benchè ne’ primi fogli
inferito da man diverfa avefli fofpetrato
ciò che a Veronefi appartiene. Comunque
fia opera molte ed ottime notizie confer-
va.Dell’ altro codice fi parlerà nel feguente
libro.
GIOVANNI DIACONO
Iorì nel decimoterzo fecolo queft’ Au-
tore, il quale compilò e conduffe fi-
no al principio del 1300 un’ Iftoria accura-
tifima, e di fatica immenfa, come la chiama
il Panvinio, che nell’ Antichità Veronefi
tre volte ne parla, avendola letta manuf-
critta in Parma nella libreria di Gerolamo
Tagliaferri, Letterato, che l'avea compe-
rata in Pavia . La chiama altresì una volta
Storia Imperiale da Giulio Cefare ad En-
rico VII. In efla i prima otto Vefcovi di
Verona erano regiftrati appunto con l’ ordi.
ne ifteffo dell’ Anonimo Pipiniano.
rara