Full text: Contiene L'Istoria Letteraria o sia la notizia de Scrittori Veronesi (Parte 2)

   
LULLL® 
Lisro SECONDO: . 107 
fe motivo, e dica il Crefcimbeni, certa co- 
fa effere, che in tal guifa introduffe Dante la 
Comica in Italia ; abbiafi per indubitato , che 
Comedia non avrebbe l'Italia veduto mai, 
s'altra introduzione non le fi foffe data, e 
che non per veruno di que’ mifterj ideati da 
Critici tal denominazione usò egli, ma ben- 
sì per la ragione, che ottimamente trafpira 
da un palo del fecondo libro dell’ ifteffo Dan- 
te fopra la Volgare Eloquenza, ove infegna, 
che bifogna alleoccafioni ponderare, fe deb- 
ba adoperarfi ftile Tragico, Comico, overo 
Elegiaco; e fpiega quefti termini dicendo: 
per Trasediam fuperiorem ftilum induimus , per 
Comediam inferiorena , per Elegiam filum in- 
telligimus miferorum. Ecco però com’egli eb- 
be in ufo di chiamar Tragedia i componi- 
menti dettati in fublime, Comedia quei di 
mezano, ed Elegia quei di baffo ftile; on- 
de può impararfi , che non per altro chia- 
mò più d’una volta il fuo Poema Comedia, 
fe non perchè intendeva d’ averne lavorato 
la maggior parte nello ftil di mezo. Si con- 
ferma ciò indifputabilmente dove chiama il 
Poema di Virgilio Tragedia , che fecondo 
lui vien’ a dire componimento di ftil fubli- 
me. Nè fu già folo in quefta dottrina, 
poichè per qual’ altra ragione potrebbe il 
Boccaccio aver chiamato Comedia il fuo 
Romanzo d’ Ameto ? Con quefto intendi- 
men- 
    
   
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
    
  
  
    
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Vol.1. pe 
192%» 
Cap. 4° 
  
	        
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