Lisro TERZO. 187
te Latina, e parte volgare detta nel. Con.
figlio di Vicenza (nella qual Città affai di-
morò per efferfi quivi riccamente accafa-
to) in favor d’ Ogniben da Lonigo, che di-
us.era celebfé in ogni parte, e cui tratta
vafi di levar lo tipendio, come a publico
Maeftro affegnatogli.
GIORGIO BEVILACQUA.
LAZISE
NES codice Bevilacqua num. 1. trovai
i cià la SERVEnte Opera affatto igno-
ta per l» innanzi. Preftantifimi I C. Georgi
Bevilague de Lacifto ad virum Patritium Mar-
cum Donatum I. C. Hiftoria de bello Gallico.
Si divide in tre libri, e tratta della guerra
de’ Veneziani con Filippo Vifconte confe-
derato col Marchefe di Mantova , dal 1438
fino alla pace, e per guerra Gallica inten-
de feguita in Lombardia. Dice nella prefa-
zione: Quando rerum omnium geftarum fpe-
étator interfui, baud me fiîta, vel ad gratiam
cuiu[piam loquentem , fed veridicum feripto-
rem cenfebis . Ben meriterà per ogni conto
d’ effere inferita nel corpo degli Scrittori
Rerum Italicarum. Ci defcrive tra l’ altre
cofe il mirabil trafporto, che in quell’occa-
fion fi fece di moltetriremi, com? ei le chia-
ma,