Full text: Contiene L'Istoria Letteraria o sia la notizia de Scrittori Veronesi (Parte 2)

  
   
306 DE GLI SCRITTORI VERONESI 
cuni libri di Teofrafto, e foprai due libri 
delle Piante attribuiti ad Ariftotele. Libri 
tredici delle caufe della lingua Latina; del- 
la qual’ opera ben’ a ragione commendata 
così parla nella Prefazione alle Origizi Ot- 
tavio Ferrari. Primus recentiorum in Latina 
lingua ab ipfis fontibus repetenda nugari defitt 
Iulius Scaliger, facrum literis omnibus no- 
men, nifi ingenio nimis indulfifset. Scrifse in 
oltre fette libri dell’ arte Poetica, e grofso 
volume di Poefie, nel quale però non fi ve- 
de il Poema mentovato dal Giraldi, e in- 
titolato E/fiys, in cui defcrifse un luogo di 
delizie, che avea il Duca di Ferrara in Ifola 
del Po, e in cui rapprefentò quafi tutta la 
genealogia degli Eftenfi. D’epiftole, e d’ Ora- 
zioni infieme con le prefazioni de’ fuoi li- 
bri fi ha una raccolta Hazovig 1603. nella 
quale ancora è un fuo Sonetto per la mor- 
te del Fracaftoro. Quivi pure fu dato fuo- 
ri un florilegio dalle opere fue con titolo d° 
Elea Scaligerea. Lorenzo Crafso nell’ I{to- 
ria de’ Poeti Greci tra quei lo annovera, 
che in Greca lingua poetarono. Pofson ve- 
derfi i titoli di più altre opere, o perdute 
o rimafe inedite, in fronte alla raccolta de’ 
fuoi poetici componimenti . Il Bandello nel 
Canto quinto parla del giardino, che in 
Agen fi avea fatto, e così conchiudeil fuo 
elogio: 
Deb 
  
  
  
  
	        
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