378 DE GLI SCRITTORI VERONESI
del quale molte operette abbiamo: Comper-
dio dell Iftoria di Verona, dadui feritta, ma
non publicata, e la tavola dell’ifteffa data
fuori, perchè fi arguifle quante cofe in tal’
opera fi trattaffero. Be’ documenti ei vide,
come ricavo anche da i paffi delle fue let-
tere allo Scioppio, riferiti da quefto nell’
Ipobolimeo. Albero della famiglia Scalige-
ra in foglio volante. Itoria della Madonna
di Campagna. Trattato delle Accademie.
Origine della Famiglia Canoffa. Vita della
Contefla Matilda. Relazione di quanto av-
venne in Padova nella Pefte del 1576. fta-
va egli allora in quella Città fervendo Mon-
fignor Ormaneti Veronefe, che n° era Vef-
covo. Tre ragionamenti feparati fopra la
regolazione dell’ anno, e del Calendario, e
più altre cofette alla patria fpettanti, Egli
fu, che regolò gli Archivj più antichi, e
più cofpicui di quefta Città, ma fecondo]
ufo per luoghi, e non per tempi, e non
fenza molti equivoci prefi da lui nel conte-
nuto delle carte, e nella lettura.