Ligro QuINTO. 83
210, il Vaillant, mentovata più volte nella Pa-
o | renefi,e minacciata nel fine di effa conque.
e dl fte parole. Zmmo binas Norifius, fi fapit, fe-
| cures parabit, alteram, qua denfam errorum
filvam, que totum occupat Antirrbeticum, exe
fcindat, alteram &c. Tratta il noftro Auto»
‘e 0 CE re in una parte di quelt’ Opera difefamen»
*0rgone | te De Legionibus ftativis. Abbiamo in oltre
si una raccolta di Miffive originali, che po-
140 0° 106, tranno affai fervir per la Vita, e molte
tota fua lettere Latine fatte venir di Provenza, e
attori ar feritte dall' Autore al P. Pagi, il quale
ne’fuoi Critici Annali alquanti pezzi qua e
là ne diede, eflendo in quella grand’opera
ftato il Noris la fua tramontana: in una di
efle fi ha quella Genealogia de i Crafli,
I della quale fa menzione il Pagi all'anno di
di qua Crifto 64. In Roma, oltre a molti fuoî
Oc nt CON Voti in caufe graviffime, vien detto averfî
stati a Ve un Trattato in volgare ch’ egli ftefe in po-
} offatura chiffimi giorni contra il Maimbursgo, e al.
amarti de' cune fue lettere al Mezabarba, e ad alcun
olamene altro Letterato, e fafci d’ altre a lui diret»
vefferfene te da dotti uomini, e fpezialmente dal Toi.
ttedra di | nard . Qui e' fi vorrebbe nella prefente
sovano tre | congiuntura del raccoglier l’ opere in cor»
la Agoli= | po fuggir l’uno e l'altro de’ due eftremi..
Gi dalere Incorrerebe nell’ uno chi voleffe ftampar
sione dell’ tutto, e ciò che folamente foffe adombra-
sino contra to; o non fofle ftato feritto pet publicarfi.
te FI hoc Incor-