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botte fpararono d'ogni parte del Teatro di:
uerfi raggi, co quali ferendo fenza nuocere, a
volta, avolta ; doue meno erano ‘afpettati, cas
gionarono vn alléero tumulto ne Riguardati .
Nell'ifteffo tempo sera rilafciata di fopra,
altetto della Spada,e altronde, quantità di tro-
be, e codette di vario ordine, ed artificio: e di
fotto dalle vifcere della Montagna feguiua a.
prorompere tata quantita di foffioni, e di {cate
tole,piene di raggi colle lor botteted altre biz:
zarrie, che pareuaimpofiibile;come in vna fo-
la concauità poteffero rimanere , fenza confu-
fione regolate pertanto tempo.
Finalmente confumate le marauiglie de gli
fpettacoli , il Popolo attonito nonifeppe come
più propiamente lodargli,'che ammirandogli .
Niuno trafcuro la notizia del Caporale Pietro
Bianco Anconitano , che n'era ftato il Fabro;
per potergli corrifpondere colla meritata mer-
cede d'applaufi . Non vi fù ordine di perfone»y
che non confeffaffe a piena bocca , non hauer
giammai Roma, per altro, quantunquefelice»
fucceffo,contate più liete marauiglie di quelle,
che la gloria di Ferdinando III. d'Auftria le ha-
uefle