Full text: Le macchine magnetoelettriche e dinamoelettrich

  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
90 Capo quarto. 
  
l'alto al basso. Si comprenderà facilmente che competerà uno 
stesso segno a tutte le spire, i capi delle cui generatrici termi- 
nano sul semicerchio rivolto verso il polo nord, per esempio, e il 
segno contrario a quelle che son comprese nell’ altro semicer- 
chio ; ne segue che le lamine a, d,c servono a far passare, da 
una spira all’ altra, la corrente in una stessa direzione, quelle 
d, e,f a farla passare in altre spire, in direzione contraria alla 
precedente, ma uguale dall’una all’altra, e che a quelle x,y 
concorrono correnti contrarie: cioè sono i punti ove si uniscono 
le due correnti contrarie che circolano ad ogni istante in cia- 
scuna metà di tutto il circuito. Siccome la direzione delle cor- 
renti in ciascuna spira dipende dalla posizione che essa occupa 
nel campo magnetico, e siccome ogni spira occupa successiva- 
mente il posto della precedente, si comprende che i punti in cui 
dovranno applicarsi gli strofinatori saranno costantemente quelli 
che si trovano, rispetto ai poli dell’induttore, nella posizione 
che sulla figura schematica è data alle lamine x,y. Essi sareb- 
bero nella posizione disegnata, se nel cilindro le .polarità ma- 
gnetiche non si spostassero; ma anche qui occorre determi- 
nare sperimentalmente quali siano, per la velocità che si darà 
all’ indotto, i punti di concorso delle correnti contrarie. 
66. Tale costruzione dell’indotto era stata ideata anche 
dal Pacinotti, che la chiamò gomitolo elettro-magnetico. 
Fino dal 1860 il Pacinotti aveva concepito il principio delle 
comunicazioni trasversali per molti elementi elettrodinamici, 
costituenti un conduttore chiuso, e che potevano adattarsi a 
nuclei di qualunque figura, anche multipli e anche non ma- 
gnetici. In una sua memoria pubblicata nel Nuovo Cimento 
del 1874, e nella quale descrive una macchina magnetoelettrica 
a gomitolo elettromagnetico, il Pacinotti spiega come ap- 
presso in qual modo il suo primitivo concetto lo guidasse alla 
scoperta della nuova elettrocalamita: « A parità di altre cir- 
costanze, egli osserva, il magnetismo prodotto da una data 
corrente in un nucleo di ferro cresce con la sezione di questo, 
e quindi si avrà vantaggio a rendere il più possibile piccola la 
    
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
    
  
rr 
 
	        
Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.