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Le macchine con elettrocalamita trasversale. 103
subisce notevoli variazioni, o per l'estinzione di alcune lampade,
o per l’abbruciamento di una di esse, si interrompa la comuni-
cazione fra la macchina stessa e gli induttori dell’ altra per la
quale serve da eccitatrice, e sieno così evitati i danni che nella
macchina principale resulterebbero da una variazione troppo
grande nell’intensità del campo magnetico.
‘#5. Anche alla costruzione delle macchine Edison servon
di base i principî precedenti; ma esse distinguonsi dalle altre
per la forma gigantesca e per la poca resistenza del circuito
indotto.
L’induttore di ciascuna delle 12 macchine Edison che
servono ad illuminare elettricamente un quartiere intero di New-
York, consiste in 6 grandi elettromagneti, le cui 12 branche
orizzontali (fig. 74) son disposte in 3 serie: 8 di esse branche
bela
FISSA:
costituiscono la faccia polare superiore, le altre 4 quella inte-
riore. L’indotto è a cilindro, e come in quelle Siemens de-
stinate alla galvanoplastica (70), la spirale anzichè di filo è
costituita da spranghe di rame. Queste spranghe, di forma trape-
zoidale, lunghe m. 1. 20, sono congiunte in modo assai diverso
da quello usato nelle solite elettrocalamite a tamburo, ed ecco
come è fatto l’ indotto:
Il nucleo consiste in un grandissimo numero, circa 2200,