108 Capo quarto.
76. Altre macchine, senza aver l'anello o il gomitolo elet-
tromagnetico Pacinotti, danno pure correnti continue e
dirette in uno stesso senso mercè il principio delle comuni-
cazioni trasversali Pacinotti; qui accenneremo alle prin-
cipali soltanto fra esse, chè troppo lungo sarebbe indicare tutte
le disposizioni immaginate, molte delle quali non hanno che
qualche particolarità di costruzione che le distingua, o non sono
note altro che per i brevetti che ne sono stati presi dai fab-
bricanti.
Assai ingegnoso è il modo col quale il Pacinotti costruì
un circuito indotto a forma di volàno, in una macchina che in-
sieme alle altre due (52,66) presentò all’ Esposizione di Parigi
nel 1881.
Due elettrocalamite in forma di [] rilegate fra loro da
grosse viti di ottone, costituiscono la parte fissa della macchina,
e stanno fra loro contrapposte con i poli di nome contrario assai
vicini. Fra questi può girare il filo destinato a produrre la cor-
rente indotta, avvolto in una serie di 20 matasse addossate, c
portate da un asse di rotazione in modo da costituire una specie
di volìno. Nella figura schematica 79 il segno rettilineo e
grosso A B rappresenta il conduttore, o più propriamente l’ in-
sieme dei conduttori diametrali della prima matassa, e l’ arco
circolare grosso BC rappresenta la parte periferica, per la quale
comunica in C col secondo conduttore diametrale CF, e così
via; talchè nella stessa figura i segni grossi indicano le spire
che si formano prima che il loro conduttore diametrale abbia
girato di mezza circonferenza, e i segni sottili quelle che poi
si formano egualmente girando dell’ altra mezza circonferenza,
in modo che il conduttore periferico torni in A a saldarsi col-
l'estremo libero del primo conduttore diametrale. I prolunga-
menti c C, fF, hH... a A rappresentano l’ansa di filo che si
lascia nella comunicazione fra due matasse consecutive e la la-
mina corrispondente del commutatore. Fra due di tali prolun-
gamenti, per mezzo delle molle che sfregano sul commutatore,
e dei reofori, si stabilirà la comunicazione trasversale. Se, per