Full text: Le macchine magnetoelettriche e dinamoelettrich

    
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
   
  
  
  
  
  
  
  
  
  
    
150 Capo quinto. 
  
golo con l’asse di rotazione. Le correnti alternate sono allora 
dovute ai cambiamenti di polarità nella spirale anzidetta. 
L’Edison ha anche costruito una macchina in cui i roc- 
chetti, invece di ruotare attorno a un asse, ricevono un moto 
di va e vieni per mezzo di una gigantesca forchetta che oscilla 
regolarmente. Peraltro, sia di questa che della Iablochkoff sopra 
descritta, non si conoscono finora dati precisi. 
99. Ogni qualvolta un conduttore chiuso si muove in un 
campo magnetico, in modo che da una sua posizione all’ altra 
varii il numero o la 
direzione delle linee 
di forza attraversate 
nell’ unità di tempo, 
si ha in esso (13) una 
corrente indotta. Così 
si avrà una corrente 
anche quando attorno 
ad un polo magnetico 
N si muova il con- 
duttore a d nel modo 
indicato dalla figura 
schematica 119, nella 
quale le linee punteg- 
  
giate rappresentano le 
Fig. 119. linee di forza. 
Su questo principio, che fu impropriamente chiamato del- 
l’induzione unipolare, sono state costruite due macchine, 
che non sarà fuor di luogo accennare brevemente. 
La dinamo unipolare di Siemens & Halske ha l’in- 
dotto formato da due cilindri di rame, tagliati longitudinalmente 
per impedire le correnti parassitarie (11), ciascun dei quali gira 
attorno a uno dei poli di un elettromagnete a ferro di cavallo. 
Un altro elettromagnete posto fra i due cilindri mobili, è mu- 
nito di espansioni polari che si ricurvano al di sopra e al di 
sotto dei cilindri, in modo da involgerli completamente. Ciascun 
 
	        
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