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he
30,
Teoria delle macchine dinamo e magnetoelettriche. 155
cambiata di segno, cioè da
dW
0 (2)
vediamo ora come si possa determinare la e per la rotazione
del circuito mobile. Si scelga una spira qualunque di tal circuito,
si supponga che essa rappresenti il circuito e e si segua in un
suo giro completo. La forza elettromotrice media e--che.:sarà
indotta durante il tempo # sarà data (31, nota) da:
e=7(W'-—W")
e=—
se W' e W" sono. valori che il potenziale W ha al principio
e alla fine dell'intervallo # di tempo. Da questa espressione
resulta che, se la direzione in cui la forza elettromotrice indotta
deve ritenersi come positiva fosse costante, quando il circuito
o avesse percorso un giro intero la e, sarebbe nulla, perchè
esso circuito riprenderebbe la posizione primitiva; e, supponendo
che le î non avessero variato nel tempo #, si avrebbe eviden-
temente ///= W". Ma devesi notare che la direzione posi-
tiva di e non è costante, ma cambia invece ad ogni mezzo giro,
perchè, come mostra il diagramma della fig. 41 (pag. 62), la
direzione della corrente (e quindi quella di e) è opposta nelle
due metà dell’anello che son determinate dalla direzione dell'asse
del suo magnetismo resultante.
Poichè l’azione inducente sul circuito c è la stessa in cia-
scuna di tali metà, per determinare la forza elettromotrice media
e, basta considerare il movimento di c per un solo mezzo giro,
da uno strofinatore all’altro. Al principio di questo mezzo giro,
per esempio al tempo #,, sia W' il valore di 7, e sia W"
. << D8 T
alla fine del mezzo giro, cioè alla fine del tempo f, .. Ser
è il tempo che impiegasi a compiere un giro intero; allora la
forza elettromotrice media e, indotta in una spira durante un
mezzo giro sarà:
e=—(W'-W9. (3)
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