164 Capo sesto.
nucleo; quindi la formula 18) che abbiamo ottenuto pel caso
in cui il nucleo stasse fermo, varrà anche quando esso prenderà
parte al, movimento, ma in modo che i poli suoi restino fermi
nello spazio.
Ma se il nucleo ruota rapidamente, la linea dei suoi poli
si sposta nel senso della rotazione (10), e ammetteremo che
l’angolo di spostamento sia proporzionale al numero dei giri (*).
Allora l’asse magnetico del nucleo non farà con quello degli
elettromagneti l’angolo 9 definito dalle formule 15); ma l’an-
golo o' fra tali assi sarà dato da:
o=o +9, (19)
essendo e una quantità per ipotesi costante e assai piccola.
Anche il valore del momento magnetico del nucleo non
sarà più quello P determinato nella formola 14); ma sarà più
piccolo. Non sappiamo precisamente in qual modo P varia con
la rotazione; ma non si anderà lontani dal vero supponendo
che il nuovo momento magnetico P' sia dato dalla proiezione
di P sulla nuova direzione dell’asse, e quindi potremo porre
Pi=#RC08 849. (20)
Le due componenti di P' nella direzione opposta a quella del-
l’asse degli elettromagneti fissi e in direzione ad essa perpen-
dicolare saranno ora:
P'=P' cos =Pcosev.cos(op +7) b
P= P'seno'=Pcosev.sen(o + eV)
ì
(21)
Sviluppando in serie i seni e i coseni per potenze di cv e arre-
standoci ai primi termini, si può anche porre:
P/=P{(cosp—evsenp) |
(22)
P,,=P(seno +£0 cos p)
* Il signor Bréguet ha trovato (51) che è la tangente trigonome-
trica dell’angolo di spostamento che è proporzionale al numero dei giri; ma
s: tale angolo è piccolo, anche l’ipotesi qui fatta è ammissibile.