Full text: Le macchine magnetoelettriche e dinamoelettrich

   
  
  
  
  
  
  
  
178 Capo sesto. 
  
e se qui poniamo per a il suo valore dato dalla 6) si avrà: 
n 
b n iR (v ee Li 
se dunque si fa muover. l’indotto con la velocità di v, giri al 
secondo e si determina sperimentalmente la intensità 2, della 
corrente che si ottiene, si avrà per è l’espressione 
b=7r@ 0). 1) 
Sostituendovi questi valori per le costanti, la 3) prende 
la forma 
.V—- 
i=i ——*. 
oi 
La forza elettromotrice sarà data da 
À A 
E=-Ri=Ri —*. (8) 
v,— 
Queste due ultime formule mostrano che conoscendo il 
numero v, dei giri morti, e che misurando una volta per tutte 
l'intensità î, della corrente relativa ad un numero qualunque v' 
di giri dell’indotto, si possono avere la intensità della corrente 
e la forza elettromotrice fornite dalla macchina per un numero 
qualsivoglia v di giri. 
117. Dalla formola 1) si ha pel magnetismo efficace: 
TA 
Ma dalla 3) si ottiene 
tha É 
or 
cioè 
v “db bi 
Mi ro 
e quindi pel rapporto inverso 
R n 
v atbi’ 
     
  
  
  
  
   
   
   
   
   
  
  
  
  
  
  
   
   
  
   
  
    
  
  
    
 
	        
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