\HI
Nozioni preliminari. I
tenziale, che ci può somministrare sotto la forma di corrente
elettrica quando sia adoperato in una pila; il carbone, per la
ele
sua proprietà di combinarsi coll’ossigeno, possiede un’ energia
potenziale che ci si può presentare sotto forma di calore, quando
venga abbruciato; un peso sostenuto ad una certa altezza ha
un’ energia potenziale, perchè se vien rimosso il suo sostegno,
con la sua caduta potrà mettere in moto altre masse pondera-
bili, potrà produrre suono, calore; e così via.
L’energia si dice attuale o cinetica quando è posseduta da
masse ponderabili in movimento, o nell’atto in cui ci si ma-
nifesta.
15. Quando l'energia va spesa a vincere una resistenza per
un certo spazio, cioè quando va spesa a spostare il punto di
applicazione di una forza in direzione contraria a quella secondo
cui agisce, si dice che compie un lavoro. Quando per esempio
colla mano si solleva un peso ad una certa altezza, l'energia
della forza muscolare va spesa a vincere la resistenza della gra-
vità pel tratto di cui si è spostato quel peso in senso verticale.
Il lavoro si misura col prodotto della forza per lo spazio lungo
il quale se n’ è vinta l’azione, contando peraltro questo spazio
nella direzione della linea d’azione della forza stessa. Così il
lavoro ‘L eseguito per sollevare un peso P per un'altezza ver-
ticale /7 sarà misurato da
b&-# HH
Per unità di misura si prende nella pratica il lavoro ne-
cessariv a sollevare all’ altezza di un metro il peso di un chi-
logrammo, e si chiama chilogrammetro: si indica colla no-
tazione Cgm.
Si dimostra poi facilmente che il lavoro di una forza è
indipendente dalla forma della traiettoria percorsa dal suo punto
di applicazione, e che è determinato unicamente dalla proiezione
di quella traiettoria sulla direzione della forza.
16. Per vincere una resistenza, o, come si dice, una forza
resistente, si richiede sempre una forza adeguata che si chiama