16 Capo primo.
L’unità assoluta di lavoro si chiama ergon, e si eseguisce
vincendo 1 dine per 1 centimetro. Se si pensa che il peso di
I grammo equivale nei nostri paesi a circa 980. dine, per sol-
levare un chilogrammo all’altezza di 1 metro si richiederanno
1000 >< 9$0 >< 100 == 98 x 10° ergon
e questi equivarranno ad 1 chilogrammetro. Quindi avremo:
ECO, HM,
=" Can
sr Lr. = goto dig.
Ierg=
21. Fra le varie specie di energia quella che più ci inte-
ressa è l’energia elettrica. Essa può prodursi con una pila gal-
vanica, con una pila termoelettrica, con una macchina elettrica
a strofinio o ad influenza, con una macchina magnetoelettrica
mossa a mano o mediante un motore a vapore, ecc. ecc. La
pila galvanica fornisce l’energia elettrica a spese delle combi-
nazioni chimiche che vi hanno luogo, quella termoelettrica a
spese del calore, e le altre macchine trasformano in energia
elettrica il lavoro meccanico, ecc. Per giudicare della bontà di
una macchina elettrica bisognerà dunque confrontare l’ energia
impiegata a farla agire, con quella ottenuta dalla macchina sotto
forma di elettricità. Ma questa elettricità verrà impiegata o a
produrre della luce, o° a scomporre dei sali nella galvanopla-
stica, o ad eseguire un lavoro meccanico mediante il trasporto
elettrico della forza, o a produrre calore, ecc., e perciò biso-
gnerà misurare quanta luce, quanta energia chimica, quanto la-
voro, quanto calore, ... si può ottenere dalla corrente elet-
trica prodotta. Per tutte queste misure occorrono cognizioni
generali che qui sarebbe fuor di luogo richiamare, e che si
trovano in tutti i comuni trattati di Fisica; occorrono anche
diversi strumenti, e qui daremo un cenno soltanto di quelli
che sono quasi affatto speciali al nostro soggetto, o che non
si trovano comunenente indicati nei trattati elementari.
fd + pr
dn