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Nozioni preliminari. I7
22. Per poter conoscere qual’è ad ogni istante il lavoro
eseguito da una macchina sono stati immaginati diversi stru-
menti, fra i quali uno è il dinamometro. Uno dei più ado-
perati nella pratica è quello di Ayrton & Perry (fig. 11).
Sull’albero 7 del motore è calettato un pezzo trasversale
K K a forma di croce, i cui bracci son collegati, mediante]ro-
buste molle RR, ad un disco SS montato sulla macchina elet-
trica alla quale deve esser trasmesso il movimento, quando
l’albero della macchina elettrica sia sul prolungamento di quello
della macchina motrice. Se da una macchina il movimento si
trasmette all’altra per mezzo di cinghie, allora il disco SS è
sostituito da una carrucola folle che è abbracciata dalla
cinghia. Quando comincia la rotazione dell’albero W, le quattro
molle RR si distendono, e tanto più quanto maggiore è l’e-
nergia trasmessa. Al disco S è fissato un leggero pezzo me-
tallico ABC girevole attorno a una sua estremità, il quale non
può piegarsi nè nel piano di rotazione, nè perpendicolarmente
ad esso, come mostrano le figure 114 e 11 c, e il quale è unito
alla croce K K mediante l’appendice B B'. Se quindi nella ro-
tazione il disco S resta indietro rispetto a K K, la estremità A
si avvicina all'asse, e questo avvicinamento sarà proporzionale
alla quantità di energia trasmessa da un albero all’altro. Que-
A. STEFANINI, Le macchine magnetoclettriche e dinamoelettriche. 2