TTT
CENERE i
24 Capo primo.
Ci
unità assolute. Ma esprimendo E in volta ed i in ampère (27), il
numero degli ergorn sarà
ove Q resulterà espresso in ergon se E ed i saranno espressi in
n
1 x i
O=10Ex—= 107, Ei.
IO
E. ricordando le relazioni fra le unità assolute e quelle comuni
(20), per ridurre in chilogrammetri l’energia Q data in ergon
x - 33 6 7 ;
bisognerà dividerla per 98,110, e se si vuole espressa in
cavalli-vapore bisognerà dividerla ancora per 75 (19), talchè final-
Y
d
mente avremo che l’energia di una corrente elettrica equivarr
c
ad un numero A di cavalli-vapore dati da
pe O _ Ei (
3oE: 3 SE Mia = cm?
98,1 SROEZ8T7) 73537
DN
)
ove E sarà espresso in volta e î in ampere.
29. Questa energia Q = Fi della corrente potrà servire a
compiere un lavoro meccanico, o un lavoro chimico, quando
la corrente stessa venga impiegata a far agire un motore elet-
trico, o venga fatta passare attraverso un elettrolita; altrimenti
ci si manifesterà nel circuito stesso sotto forma di calore o
di luce.
Supponiamo appunto che la corrente non debba eseguire
nel circuito nessun altro lavoro oltre quello di superarne la
resistenza: se C rappresenta il numero di calorie equivalenti a
I ergon, la quantità W di calorie svolte nell'unità di tempo dal
passaggio di una corrente î dovuta ad una forza elettromotrice
E, sarà quindi, per la (1) del-S precedente:
== CEI,
essendo E ed 1 espressi in unità assolute.
Se invece E viene espresso in volta, î in amptre e W in
piccole calorie,* tenendo conto delle relazioni fra le unità pra-
* La piccola caloria è la quantità di calore necessaria a portare 1 srammo
p S
d’acqua dalla temperatura di o a quella di 1° c.
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