Logi
magnetoelettriche. 3I
Clarke dispose verticalmente il magnete e orizzontalmente
l’asse di rotazione dell’indotto (fig. 14), e per poter adoprare
la corrente della sua macchina in condizioni svariate, la cor-
redò di due circuiti indotti, ciascun dei quali si può adattare
successivamente sull’ asse di rotazione. Il filo di una coppia di
tocchetti aveva 1°%,3 di diametro. e citea. 37 .fefetri di don-
ghezza; quello dell’altra coppia era grosso m. m. 0,25 e lungo
m. 1370.
Il modo di funzionare di queste macchine è comune a
tutte, sia l’indotto o sia l’induttore quello che si muove; esa-
mineremo perciò più particolarmente la macchina Clarke,
che è anche la più diffusa fra esse.
Chiameremo posizione assiale dell’indotto B B' (fig. 14)
quella, in cui il piano degli assi dei due rocchetti 5, B' passa
per l’asse magnetico dell’induttore (linea che unisce i poli
del magnete), e posizione equatoriale l’altra, in cui tal
piano sia perpendicolare all’asse del magnete.