Le macchine con elettrocalamita trasversale. 73
tiva sopra disposizioni già costruite ed esperimentate. Anche la
teoria che nel 1871 il Gramme dette della sua macchina è del
tutto errata, come mostrò il signor Gaugain in un suo la-
voro pubblicato negli « Annales de Chimie et de Physique pel
marzo 1873*»; mentre è rigorosamente esatta quella che ne
dette il prof. Pacinotti fino dal 1864.
I difensori del Gramme accampano che l’anello da esso
* Il Gramme stabili (Les Mondes, 20 Juill. 1871) la teoria della sua
macchina sopra un’ esperienza che descrisse nei seguenti termini:
« Consideriamo un’ elettrocalamita E E’ (fig. 46), cioè una lunga sbarra
di ferro dolce sulla quale si ha avvolto un filo conduttore isolato; se si
ria
i I
Fig. 46.
D
presenta a questa elettrocalamita una calamita SN, e se si fa muovere questa
parallelamente a sè stessa, mantenendo costante la sua distanza dalla sbarra
e dandogli una velocità uniforme, il polo S indurrà nel ferro dolce un polo
magnetico che si sposterà contemporaneamente alla calamita SN. Lo spo-
stamento di questo polo nell'interno del ferro determinerà nel filo condut-
tore la produzione di una corrente d’induzione che si potrà render sensibile
per mezzo di un galvanometro G. Questa corrente non sarà in alcun modo
istantanea, essa persisterà e conserverà il medesimo senso durante tutto il
tempo del movimento della calamita fra i due estremi E E' della elettro-
calamita. »
È evidente che quando in presenza della calamina NS si spostano
contemporaneamente la sbarra di ferro e l’elica che vi è avvolta sopra, si
debba produrre la medesima azione induttrice come se si spostassero suc-
cessivamente prima la sbarra, poi l’elica: ora il Gaugain (1. c.) osserva
che la somma delle azioni induttrici che resultano dal movimento dell’ elica
è sensibilmente nulla, e che la corrente indotta indicata dal Gramme è
quindi dovuta esclusivamente, o quasi, ai cangiamenti che si operano nello
stato magetico della sbarra, contrariamente a ciò che si ha nelle macchine
con elettrocalamita ad anello, nelle quali la corrente indotta è dovuta esclu-
sivamente allo spostamento dell’ elica.