Le macchine con elettrocalamita trasversale.
dal Pacinotti fu abbandonata, in prò delle industrie, la pre-
ziosa' scoperta della macchina magnetoelettrica a elettrocalamita
trasversale.
Ciò premesso, vediamo quali sono state le disposizioni prin-
cipali che i diversi costruttori hanno dato alla macchina Pa-
cinotti, di cui la fig. 47 mostra l'aspetto generale nella forma
datale dall’ inventore.
54. La costruzione dell’indotto nella macchina Gramme
è un po” diversa nei particolari da quello Pacinotti. L° anello
è costituito da un fascio di fili di ferro ossidati, onde impedirvi
le correnti d’induzione (11); le spire sono avvolte come {su
quello Pacinotti, e constano di circa 300 giri ciascuna, ma
sono disposte una accanto all’ altra, senza esser separate da denti,
e i rocchetti variano da 30 a 300 circa, secondo la grandezza
della macchina. Dopo avvolti i rocchetti, l’ anello è montato
sopra un cuscinetto di legno, e i capi di due spirali consecutive
vengon riuniti fra loro col saldarli due a due alle strisce di rame
RR (fig. 48) isolate l’una dall'altra e fissate al cuscinetto di
legno. I prolungamenti di tali strisce nel senso dell'asse di rota-
zione, ne avvolgono un tratto a forma di manicotto, restando
sempre isolati fra loro e dall’ asse mfercè di sostanze isolanti.
Gli strofinatori il Gramme li fa in forma di spazzolini di