7 Capo quarto.
filo di rame inargentato, tenuti insieme da legacci di rame, e
son molto vantaggiosi perchè assicurano un buon contatto con
le laminette del commutatore, * e non si piegano.
I punti di contatto degli strofinatori col commutatore de-
vono essere ad un conveniente intervallo angolare (51) dal piano
equatoriale del campo magnetico, e si determinano sperimen-
talmente. Si possono anche applicare più coppie di strofinatori,
distribuite a determinati intervalli, per raccogliere altrettante
correnti separate, come in una pila voltaica.
Nei modelli di macchine
Gramme che servono per dimo-
KI
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I
nn dl
LCA
che danno una corrente equiva- Fig. 4).
lente circa a quella di 8 pile Bunsen, l’induttore è tormato da
un fascio di magneti lamellari sottilissimi, del tipo Jamin
(Capo IX). Questo fascio ha un’intensità assai maggiore di quelli
strazioni scolastiche (fig. 49) e
* Il Gramme chiamò collettore della corrente l'insieme delle stri-
scie metalliche saldate alle maglie di unione fra un rocchetto e l’altro ‘del-
l’indotto; dal Pacinotti invece tale insieme di strisce è stato chiamato
commutatore, ciò che è più conforme al vero, dacchè ciascuna laminetta
serve a commutare i diversi rocchetti sotto gli strofinatori, portandoli da una
regione all’ altra del campo magnetico. È per questo che adottiamo qui la
denominazione del Pacinotti.