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matrimonio di Mosè, come i leviti che circondano Simeone
nel tempio, hanno vesti e clamidi letterate e listate di nero.
I lineamenti delle figure sono pure gli stessi in tutti quei
mosaici: vecchi forti, solenni, con ampia chioma bianca e
breve barba ricciuta; giovani dalle teste larghe, compresse,
con naso ad angolo retto, con occhi in cui si distingue per
vivezza la sclerotica, e capelli come a bioccoli di lana mossi
qua e 1à dal vento. Anche le case, i templi con portici a
vela stirate agli stipiti della porta, con corone pendenti dal-
l’architrave, con le tegole d’un giallo carico, sono gli stessi
in tutte quelle composizioni bibliche e cristiane.
Le scene bibliche hanno relazione evidente di stile con
quello de’ più antichi frammenti di bibbie figurate, e spe-
cialmente col rotolo di Giosuè nella Vaticana. Belle ancora
Fig. 254 — venezia. Particoiare del ciborio di San Maro
pieni di reminiscenze classiche, sono state più volte paragonate ai
bassorilievi delle colonne onorarie romane.
Giacobbe appoggiato al pedo, con tunica ad esomide,
nella scena in cui Labano gli offre Rachele in moglie, è un