r62 Pratica delle Scene, e Machine! 
tamente la tauola , e confeguentemente verranno à rifplenderei Iu- 
mi di fotto il Palco. All’hora chel’ Aurora farà quafi tutta ìnalzata 
s'incominciaranno in quel punto ad ifcoprirfi quelli della Scena, nas 
fcondendo conla debita proportione quelli di fotto il Palco, che in 
tal modo fparito che farà l’Aurora verrà ad effere illuminata la Scena 
fi come era prima , | 
Come fî po(fafar comparire, ò [parire un Ombra; ò Fantafîma in diuerfi luo. 
i ghi fopra sl Piano del Palco conpreffezza. (ap. 56. 
SI ARASSI primadifegnare il contorno della Fan 
st tafima fopra vn pezzo di teladi quella grandezza, e 
forma che fivorrà , facendola colorire n maniera, 
(Pa che mottriilrileno. Poineldidietro di effa tela fi 
SS cuciranno due pezzi di ftaggette di legno, larghe 
vn'oncia, grofle mez'oncia ; elunghe fecondo la, 
lunghezza del braccio,ò altre membra della Fan tafima, moltiplican. 
doue conforme albifogno. Tutte quefte ftaggiette doueranno in- 
chiodarfiad vnpezzo di legno , che fia digroffezza di}due oncie di 
quadro, e lungo quanto farà l'altezza della Fantafima.,.& arico tre 
piedi d’auantaggio . Nella cima di efo legno imbrocarafli la. tela, 
dalla parte, che deue rapprefentare Îa telta della Fantafima, e l’al- 
tro capo douerà effere tenuto di fotto il Palco da quella perfona, che 
far deue l’operatione. Di quefte Fantafime fene potranno fare due 
ò tre; e più fecandola quantità dei luoghi, doue fopra del Palco do 
weranno comparire. S'auertifca però che le Fantafime fiano fabrica 
te rion folo fimili , ma infieme eguali ; fi di grandezza, comedi colo 
rito. Volendo poi far comparire quefta figura in mezo del Palco;in 
quelluogo fi douerà fare vn’apertura lunga, e larga quanto per ap- 
punto vi poffa ageuolmente vfcire,e rientrare la Fantafima. E quel. 
fpaccamento dourà ftar fempre chiufo fino che giunga il tempo di 
farcomparirela Fantafima, & all’hora apriraili l'apertura ; di doue 
incontinente dalla perfona gia preparata fotto il Palcos’alzarà il Je- 
gno aflettato di fopra, & all'improuifo vedra/ii alla viltade gli Spet- 
i | tatori