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LIBRO SECONDO,
Doue fitratta d’Intermedij, e Machine.»
Dello [parimento , e mutatione delle Scene. Cap. 1:
AGIASNAFYSSENDOSI di già trattato nel Primo Li-
2) brocomefi debbano conftruire le Scene, &
Spai iloro apparati: Hora in quefto Secondo fi
“gg diràdegl’Intermedij ; E perche pare hoggi-
8 dì, chenonfi poffa fare cofa di buono nel
i rapprefentargli, fe non fi mutano tutte,
n ; I ò parte delle Scene: Pertanto mi è parfone-
N NY, ceffario di dire qualche cofa fopra il modo
a
RES I di fare fimilioperationi ; perche in vero lo
{parire , ò mutar delle Scene fono di quelle cofe , che fogliono appor
tare non minor gufto,che marauiglia a gli Spettatori,e maflime quan
dociò vien fatto con preftezza ye fenza che quafinefluno fe ne aue-
da;il chefe bene è cofa difficile , tuttavia fi fogliono vfare in quefte
diuerfi artificij, come farebbe, che qualche perfona confidente
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