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<»5. Chrisorrhoas e Fortuna sono due lati di un triangolo,
il cui terzo lato è il Nilo, prolungamento geometrico dello
Hydraotes. Il Nilo godè sempre di una certa evidenza,
eguale forse, ma non superiore, a quella della Hydraotes, e
all’apparente geminazione di quest’ultimo, notata il 20 no
vembre <vedi § 58), non sembrò partecipare.
In un disegno del 14 settembre, che rappresenta la configu
razione co 30 ° B — — 2°, trovo assai vicino al bordo destro
del disco il Lacus Lunae, e da esso escono sei canali, di cui
cinque sono i già mentovati: Gange, Idraote, Nilokeras, Nilo
e Crisorroe, e il sesto è collocato fra il Nilo e il Crisorroe, e
formando con quest’ultimo un angolo minore che col Nilo,
sembra indirizzato verso il golfo dei Titani. Probabilmente
il canale in discorso era rUranius di Schiaparelli, dotato in
quella notte di straordinaria visibilità, cosicché lo segnai
con tratto più forte che il Crisorroe, ma in seguito non più
lo rividi. Nel planisferio non l’ho messo, giacché in quell’u
nico disegno, in cui esso figura, non se ne scorge l’estremità
destra.
Il Sirenius esce dal golfo d’Èrcole e corre a nord, esat
tamente in meridiano. Il suo termine boreale non fu visi
bile per troppa prossimità al lembo, ove la fascetta oscura,
circondante la callottina bianca, nascondeva non pochi par
ticolari. Il Sirenius, nella parte media e alta del suo corso,
fu sempre facile, anche a grandi distanze dal meridiano cen
trale, e nella configurazione 170° ± fu talora magnifico, e
si presentava come una striscia larga, raccordata con la
curva del sovrapposto mare Sirenum. Nella culminazione,
invece, sembrava diritto come un filo teso e sottilissimo.
Dunque il Sirenius non si manteneva identico a sé stesso,
durante la rotazione del pianeta. Il 6 settembre vidi per la
prima e ultima volta, nel punto d’incontro del Sirenius col
Gigas, una macchietta rotondeggiante.
Un’altra linea diritta si vide uscire dal golfo d’Èrcole,
diretta al Ceraunio. Ciò per la prima volta il 7 settembre,
sotto co = 130°. Il Sirenius, culminando, aveva un’apparenza