Trenta gradi ad occidente dello Scamandro scorre lo
Xanto, in direzione sensibiimente meridiana. Questa è una
linea ordinariamente assai facile, ed apparve fin dal 13 giugno
sul disco non più largo di 6 ".7. Lo stesso disco portava altre
sei linee, delle quali solo quella del Cimmerio superava in
larghezza e tono la striscia dello Xanto. In due disegni fatti
il 14 giugno lo Xanto figura una volta molto a destra, un’al
tra assai prossimo al meridiano centrale. È strano vederlo
in questa seconda posizione assai meno pronunziato che nella
prima. Il 23 luglio, malgrado il diametro cresciuto, lo Xanto
non fu avvertito. Il 24 agosto, culminando la foce del Cer
bero nel Cimmerio, vidi lo Xanto in figura di tromba, largo
e facilissimo oggetto. Lo rividi il 30 novembre ma assai pal
lido e confuso nella tinta generale delle terre Eridania ed
Ausonia, leggermente oscure nell’obliquità. In questa osser
vazione culminavo, infatti, la Piccola Sirte, e lo Xanto stava
molto a sinistra del meridiano centrale. L’11 dicembre si
ebbe, poi, dello Xanto una vista assai bella. Evidentemente
i suoi bordi erano più carichi della parte mediana ed il
canale sembrava risolversi in due strisce, non parallele come
quelle dello Scamandro, ma leggermente arcuate e rivolgenti
le loro convessità l’una contro l’altra. Dal dicembre in poi
lo Xanto impallidì, e nelle mie osservazioni ultime, di metà
febbraio, mi accorsi che il suo aspetto era diventato fun
zione sensibilissima dell’altezza del polo. Il polo sud si abbassò
in quelle sere in proporzione di 9' per giorno. In corrispon
denza del quale abbassamento si ebbero, ad aria sempre
ottima, le seguenti osservazioni:
Febbraio 17. Xanto in culminazione, ancora doppio, assai
pallido, ma non difficile.
Febbraio 18. Xanto in culminazione: difficile: la sua dupli
cità non si riconosce affatto.
Febbraio 19. Xanto in culminazione: appena percettibile:
lo s’ indovina solo perchè si sa che c’è.
In quest’ultima osservazione la latitudine del centro
fu = — 4°.2.